Se avete letto il post precedente, Raskog, il carrellino IKEA per il mio angolo creativo, avete visto come piano piano sono riuscita ad organizzare il mio angolo dedicato ai miei lavori handmade.
Questo piccolo spazio non sarà mai completo, ogni giorno ho nuove idee per migliorarlo sempre più, ma ora non ho più scuse per rimandare, la postazione è usabile al 100% e oggi ve la mostro in tutto il suo ordine.
Perché Craft CORNER?
Perché è a tutti gli effetti un angolo. La stanza non è grandissima, in principio avrei voluto trasformarla in una specie di cabina armadio con specchi, divanetto, tappeto peloso e foto giganti alle pareti, ma poi è successo che l'uomo di casa si è trasferito portandosi dietro tutti i suoi attrezzi da palestra e addio cabina armadio fashon..
Da qualche mese, avendo più tempo a disposizione, ho rispolverato la vecchia Singer della mamma, che ancora viaggia come un treno, ma stare in cucina su un pezzetto di tavolo e ogni volta dover tirare fuori tutto e poi risistemare era frustrante.
Ho iniziato a pensare come avrei potuto spostare i mobili, in quale stanza avevo lo spazio giusto, ma l'appartamento è piccino, e l'unico posto che avrei potuto usare, era la stanza trasformata in palestra.
Per fortuna, l'angolo vicino alla porta era libero, o meglio, occupato da cose che non servivano molto, quindi è bastato spostare qualcosa, fare un po' di decluttering e usare tanta immaginazione per capire come meglio sfruttare questo spazio.
RIUSO
La struttura metallica era un vecchio lascito del babbo che non usava più, e mi è subito sembrata perfetta per il mio progetto. La tavola da stiro Foppa Pedretti, altro lascito, ma della mamma, ceduta sotto mia richiesta anni fa. Oltre a stirare, è comodissima come piano di appoggio, lo spazio è poco e mi sono arrangiata come meglio ho potuto.
Alle pareti, ho appeso l'attestato di partecipazione al Blog Lab 2, una lavagnetta in sughero e qualche pagina della rivista Casa Facile, che ho conosciuto da poco, ma di cui mi sono subito innamorata.
SHOPPING
Gli unici acquisti sono stati il carrellino Raskog (IKEA), che mi ha risolto un sacco di "questo dove lo metto?" le due scatole di plastica trasparenti (Maury's), dove tengo in una le borse e nell'altra rimasugli di stoffe, e la lampada che si attacca al tavolo (IKEA). Le scatoline rosa e celesti le avevo già, acquistate dai cinesi a pochissimo le tenevo in cucina, anche se fuori luogo facevano colore.
RICICLO
Il barattolo in vetro era quello dei sottaceti o roba simile. L'ho tenuto a mollo una notte per togliere l'etichetta ed eliminare l'odere. Poi ho usato il nastro Washi Tape per dargli colore e trasformarlo in un porta penne utile e carino. Come porta etichette invece, all'inizio avevo un'altro barattolo di vetro, forse delle cipolline non ricordo, ma ho dovuto riciclarlo al volo per la festa del papà, usandolo come porta biscotti. Ora uso un tappo da barattolo, ma presto userò qualcosa di più appropriato.
Questo è il mio angolo creativo, Craft Corner da cui vorrei scrivere aggiornamenti ogni mese per tenere traccia di quello che sto combinando. Al momento mi sto dedicando a delle borse per le amiche, porta tablet, pochette e cose simili, spero a breve di poter metter qualche scatto carino.
Qual'è la storia del vostro angolo/stanza dedicato all'handmade?
La prossima settimana, vi parlo ancora di Casa Facile e del mini corso per blogger creative di Enrica Crivello, esperta di Social Media Marketing.
Per oggi è tutto, vado a combinare qualcosa. Seguitemi su Instagram, perché mi piace condividere anticipazioni.
Alla prossima.