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Rituale del mattino, come creare il tuo

agosto 27, 2020
Nicoletta
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Rituale del mattino, come creare il tuo
agosto 27, 2020

Se storci ancora il naso quando senti la parola rituale, leggi questo post perchè oggi voglio condividere con te un piccolo rituale che mi piace fare tutte le mattine per iniziare al meglio le mie giornate.

 

Non servono cose strane, ingredienti o oggetti particolari, puoi usare qualsiasi cosa abbia un significato per te. Io per esempio amo le candele e gli incensi, il profumo della lavanda mia aiuta a concentrarmi e una musica di sottofondo confonde i rumori. Mi piace usare le carte ispirazione più dei Tarocchi e ho scelto queste perché i loro colori e i disegni mi trasmettono qualcosa, una sensazione che risuona per me.


Perchè dovrei fare un rituale? Lascio la risposta alla mia mentore Giada Carta

 

"Sono convinta che ritualizzare un’ intenzione sia uno strumento potente per dare un messaggio chiaro e cristallino alla nostra psiche. Il rituale altro non è che uno strumento per stimolare l’unione tra il tuo lato intuitivo e quello razionale, perché è l’equilibrio tra essi che a lungo andare ti fa sentire intera e felice."

 

Il potere di un rituale risiede in te, possiamo considerarlo una pratica che ci aiuta a connettere noi stesse e il nostro lato più inconscio. Sono convinta che le risposte che cerchiamo le abbiamo già, dobbiamo solo sapere dove cercarle e fare le domande giuste.

 



1. CONCENTRATI SU COSA VUOI 


Il primo passo è quello di capire cosa vogliamo. Cerchiamo l'abbondanza? La forza per affrontare una giornata difficile? Superare un momentaccio o ispirazione? Se non abbiamo chiaro qual'è il nostro intento cosa chiediamo al nostro inconscio?

 

Quindi concentrati su quello che vuoi, chiarisci il tuo intento, focalizza la tua intenzione. Meditare può esserci di aiuto, anche solo pochi minuti per schiarirti le idee o fai una passeggiata in mezzo alla natura per connetterti alla sua energia. Io amo fare una visualizzazione, cercare quali sensazioni vorrei ottenere, chiudo gli occhi e mi concentro sul mio respiro immaginando cosa voglio.


2. SCEGLI I TUOI OGGETTI

 

Non è necessario acquisatare cose, puoi sfruttare quello che già hai, oggetti che hanno un certo significato per te, che ti aiutano a sentirti connessa. Puoi usare cose trovate lungo una passeggiata che ti hanno spinto ad essere raccolte, una tovaglietta con simboli che ti ispirano o delle pietre.

 

Per me ho scelto una candela handmade in cera naturale che aiuta la mia connessione con la natura, un piccolo calderone in ceramica sempre handmade per bruciare l'incenso, una tovaglietta nera e le carte ispirazione The Unknow.


3. PREPARA IL TUO SPAZIO

 

Scegli un posto tranquillo dove non sarai disturbata, chiuditi nello studio, in bagno o in camera, allontana qualsiasi cosa possa distrarti. Anche se è un rituale breve, richiede calma e concentrazione almeno per 5 minuti. Io ho scelto la mia stanza da letto, sul comodino ho allestito un piccolo altare con la candela, il calderone per bruciare lo smudge e le carte.

 

4. CREA IL TUO RITUALE 

 

Accendi una candela, brucia l'incenso, inizia a disporre gli oggetti che hai scelto in un modo che ti piace e inizia il tuo rituale.

 

Concentrati sulla tua intenzione, magari medita qualche minuto per raggiungere la calma dei tuoi pensieri, focalizza le tue intenzioni su ciò che vuoi ottenere dal rituale.


 
Questo è solo un esempio, per te potrebbe funzionare meglio un rituale senza l'utilizzo di carte o Tarocchi. Magari preferisci scrivere la To Do List della giornata con una tazza di caffè bollente e una musica energica. Oppure fare yoga, una doccia veloce e una colazione salata. Meditare e poi leggere qualche pagina di un libro.

Per me, accendere candele e bruciare incensi è un modo per rendere il rituale più significativo, mi aiuta a connettermi con il mio intuito e la parte più profonda sembra riemergere con il profumo della lavanda e del rosmarino.

 

Scegli ciò che funziona per te, questo è il segreto più grande.

 

 

Nicoletta  
 
 

Rituali, cosa sono, a cosa servono, non solo roba da Streghe

agosto 20, 2020
Nicoletta
2 commenti
Rituali, cosa sono, a cosa servono, non solo roba da Streghe
agosto 20, 2020


Se appena hai letto il titolo del post hai storto il naso e ti è venuto in mente un calderone fumante dove una vecchia col cappello a punta armeggia tra zampe di gallina, occhi di pipistrello e altri ingredienti bizzarri, stai tranquilla, è normale. 
 

E’ un’idea comune, il classico stereotipo che abbiamo assimilato tra dicerie, film e letture. Si pensa che siano cose strane, che richiedano ingredienti complicati o sacrifici, roba da Streghe chiuse in soffitta tra polvere, libri e antiche credenze. La verità invece, è che sono più semplici di quanto puoi immaginare, non richiedono sacrifici e hanno un impatto benefico sul corpo e sulla mente. 


Da dove vengono i rituali?

 

I rituali non sono nati con le Streghe ma hanno origini molto più antiche, si racconta che sin dalle prime aggregazioni, vi erano alcune persone più sensibili, più affini di altre alla natura e utilizzavano questa caratteristica per il bene della loro comunità.

 

Come? Attraverso danze, preghiere e gesti per avere un buon raccolto, chiedere la pioggia o ricevere dei consigli sempre volti alla protezione e benessere della comunità. Prova ad immaginare gli Shamani, i guaritori o i druidi, anche loro non fanno altro che compiere dei rituali per ottenere il bene della loro gente.

 

Se tutto questo ti sembra mistico, strano, magico, pensa anche al Feng Shui, una filosofia orientale che ricerca l'armonia nell'ambiente domestico perchè a seconda di come è disposta la casa, di come viene arredata, l'energia della casa influirà sulla vita di tutti i giorni. Non solo, il Feng Shui fa uso anche di un rituale per entrare in contatto con le energie e purificare l'ambiente. 


Che cos'è un rituale? 

 

Sono formule, un’insieme di gesti e movimenti, oggetti specifici che spesso vengono usati in giorni particolari, come quando c'è la luna piena o durante un equinozio o un solstizio. Hai mai messo le tue collane con le pietre alla luce della luna per ricaricare o purificare la loro energia? Ecco, hai eseguito un rituale.


Anche se non hanno una base scientifica, sembra che influiscano in modo benefico sul benessere psicofisico, bruciare della salvia essiccata può ridurre la presenza di batteri nell’aria, è ricca di sostanze che attivano dei recettori del cervello responsabili del buon umore, aiuta a ridurre lo stress e a diminuire il dolore.”

 

A cosa servono i Rituali?

Nello specifico, parliamo di rituali di purificazione in cui vengono bruciate erbe, foglie e petali, questa pratica viene detta Smudging e le sue origini si ritrovano nelle conoscenze dell’essere umano da tempi antichi come ti dicevo sopra. Quindi, non solo roba da Streghe ma molto più antica.

Bruciare dei piccoli mazzetti di erbe secche produce un fumo che è caratterizzato da fragranze aromatiche intense, proprio come gli incensi. I mazzetti di salvia sono quelli più utilizzati in questa pratica perchè oltre ad avere delle proprietà antibatteriche, viene scelta anche per la sua capacità di ripulire l'aria dalle energie negative.

 


I rituali oggi

 

Come detto, non vi sono studi scentifici sull'argomento ma sappiamo che rituali e routine aiutano a calmare la mente, portano ordine sia che tu creda o meno nel suo potere  mistico. Impegnarsi in questa pratica può essere calmante e anti stress perchè richiede consapevolezza.

I rituali non sono solo parte della vita di una Strega, pensa a quando fai un bel bagno caldo con sali profumati, candele e musica, un perfetto rituale di purificazione. O pensa a quando stai cucinando, preparando un dolce o il pane, un'altro rituale di trasformazione.

Pensiamo anche al matrimonio, al battezzare un figlio, compiere e partecipare a cerimonie funebri.
Sono eventi in cui le persone si riuniscono, danno un senso di appartenenza di cui l'essere umano ha molto bisogno
.”

 

Con il passare del tempo e la modernizzazione della società in cui viviamo oggi, lo spirito di queste pratiche si è andato dissolvendo sempre più fino a considerare  i rituali inutili, vecchi e irrazionali. Nell'era del ventesimo secolo le cose materiali hanno assunto un'importanza maggiore di quelle spirituali, i ritmi di vita si sono accelerati ed è normale lasciare indietro queste pratiche considerate anche obsolete.

 

Per fortuna, c'è chi come me non accetta di sacrificare il passato per i ritmi dettati da una società a cui non si sente legato e ricerca nel passato un legame profondo e significativo.

 

Qual'è il tuo rapporto con i rituali? Pensi ancora siano roba da Strega o vuoi saperne di più?

 

 

Nicoletta