
strega
/stré·ga/
sostantivo femminile
1. Creatura femminile che la superstizione immagina fornita di poteri soprannaturali a opera del demonio: credere alle s. (o nelle s.); il sabba delle s.
"Negli anni la figura della Strega ha subito tali e tante denigrazioni sociali da divenire uno dei peggiori incubi per l'uomo."
E' stato per paura del potere femminile che moltissime donne sono state arrestate, torturate e bruciate in un'epoca dove ciò che non si conosce, il diverso era visto come un male da estirpare.
Le streghe amano e proteggono la terra, la natura, gli animali, sono donne sagge, guaritrici e veggenti. Pietre, amuleti, erbe e rituali sono strumenti per conoscersi, ascoltare, allineare l'interno con l'esterno.
Soffriamo ancora oggi per quelle false dicerie che hanno portato a identificare la Strega come una donna malvagia, cattiva, oscura e per questo è importante rivendicare il potere e l'eredità della parola Strega.
Per molte di noi significa rivendicare noi stesse, accettare le nostre diversità e la connessione con la Grande Madre. Significa sentirsi diverse, fuori posto ma non più sbagliate e sole.
"Le donne che coltivano il loro lato più istintivo, spirituale, naturale sono spesso considerate frivole, sciocche e deboli. Invece di rifiutare la nostra diversità, dobbiamo trovare il coraggio di conoscerla e abbracciarla."
Riscattare la strega che è in noi passa attraverso piccoli rituali da fare a casa quando siamo sole, sentirsi pervase di energia guardando la luna, accendere una candela per ascoltare il nostro intuito, indossare un amuleto, una pietra o una gonna ci mette in sintonia con ciò che siamo dentro.
dal libro di Laurie Cabot, La Strega in ogni donna
Nicoletta ☽