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La Taglia Unica non sta bene a tutte e ti spiego perché

ottobre 04, 2023
NicoLuna
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La Taglia Unica non sta bene a tutte e ti spiego perché
ottobre 04, 2023


 

La Taglia Unica non è sempre quella giusta.


Quante volte ti è successo di acquistare un capo in Taglia Unica e poi una volta a casa, davanti allo specchio hai scoperto che non veste allo stesso modo del manichino o della modella?

 

Questo succede principalmente con gli acquisti on-line dove non abbiamo la possibilità di provare i capi, ci fidiamo di quello che vediamo, delle immagini, delle sensazioni ed emozioni che si manifestano scorrendo le foto.

 

Non tutte i capi Taglia Unica vestono allo stesso modo e no, non stanno bene a tutte. Non sempre. Successo spesso di dover ristringere i capi in Taglia Unica, aggiustare la lunghezza, rivedere l'elastico in vita e proprio per questo motivo ho scelto di usare il metodo della Taglia 1 e Taglia 2, se non lo conosci oggi te lo spiego.


Mi sono sempre chiesta come sia possibile che un abito possa vestire dalla taglia 40 alla 48 e in effetti, dopo qualche acquisto mi sono resa conto che no, non è possibile. 

Ho vissuto sulla mia pelle la delusione di scartare il pacco e infilare al volo il capo acquistato per poi sentirmi invadere dalla delusione guardandomi allo specchio.

 

Ognuna di noi ha una forma diversa e se la Taglia Unica non mi sta, non sono io quella in difetto.

 

Per il mio brand, Miss Wonder Rain, ho deciso di dividere la Taglia Unica:


Taglia 1: veste dalla 40 alla 44
Taglia 2: veste dalla 46 alla 48

 

Non solo, avrai sempre la possibilità di richiedere tutti i miei modelli nella TUA taglia.
Se hai altri dubbi su acquisti on-line e le Taglie, lasciami le tue domande rispondendo a questa mail, le userò come spunto per i prossimi post.

 

Tutti i modelli che trovi disponibili nello shop, le gonne Demetra e i Top Afrodite sono in Taglia 1 ma fai sempre attenzione alle misure riportate nella descrizione perchè possono variare. Se non sei sicura delle misure e della taglia, scrivimi e vediamo insieme come scegliere la misura giusta per te.

 


Se hai altri dubbi sugli acquisti on-line e le Taglia, lasciami le tue domande nei commenti, le userò come spunto per i prossimi post.



Nicoletta ☽

Mabon (23 Settembre) l'equinozio d'autunno

settembre 22, 2023
Nicoletta
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Mabon (23 Settembre) l'equinozio d'autunno
settembre 22, 2023



Settembre coincide con il rientro dalle ferie, il ritorno alla routine, il riappropriarsi delle abitudini e degli spazi che abbiamo lasciato per qualche settimana di riposo.

La natura inizia ad addormentarsi, senti come l'atmosfera, i colori del cielo e della terra cambiano, il profumo della terra bagnata dopo le prime piogge regala un'energia magica.

 

Il 23 Settembre celebriamo l'equinozio d'Autunno, il giorno che si trova a metà tra il solstizio d'estate e quello d'inverno, il tempo in cui la luce del giorno è uguale alla notte, la prima festività del semestre oscuro e viene chiamata Mabon.

Si celebrano i Misteri Eleusini, il momento in cui Persefone torna negli inferi e Demetra manifesta la sua tristezza con la stagione dell'autunno e dell'inverno. 

 

Con Mabon festeggiamo il tempo dell'ultimo raccolto dopo Lughnasadh, quando il ciclo produttivo e riproduttivo volge al termine e la terra si prepara all'inverno. E' il tempo per  celebrare l'abbondanza, ringraziare la terra per i suoi frutti e salutare il sole che inizia a nascondersi.

In questo momento, il Dio Sole invecchia ma la sua energia è conservata nei semi messi da parte per il prossimo raccolto, il Dio Sole non ha rimpianti, in lui non c'è tristezza ma soddisfazione e promessa di rinascita. 

 

Inizia il periodo della caccia, le rondini avviano il loro lungo viaggio verso sud. 

Il cigno è l'uccello dell'Equinozio come simbolo dell'immortalità dell'anima e guida dei morti nell'aldilà. 

Nella wicca, la Dea si trasforma dalla giovane fanciulla nata a Imbolc, la regina dei fiori di Beltane, ad una Dea vecchia ma saggia, spaventosa ma necessaria, la crona. E il Dio suo consorte, si prepara a morire per poi rinascere come i semi del raccolto che poi genereranno nuova vita. 

 

Gli incensi per l'Equinozio d'Autunno sono mirra, pino, salvia, ibisco e petali di rose a patto che non siano freschi. 

Le erbe sono il grano, le foglie di vite e di quercia. La cornucopia piena dei frutti dell'anno rappresenta l'abbondanza dei doni della Madre.

La tavola può essere preparata con tovaglie e tovaglioli dai colori dell'Autunno, candele arancioni, gialle, viola e marroni, erbe secche e castagne, noci, more, ghiande, mais, fiori di girasole e foglie autunnali. Biscotti di farina di avena, mandorle e vino per ringraziare gli antenati.

 

In questo periodo così particolare, passeggiate ed escursioni in campagna o nei boschi ti permettono di vivere il cambiamento, osservando i colori e respirando i profumi riuscirai a percepire la natura che si avvia al riposo invernale

Questo è un buon momento per la meditazione, il buio inizia a prendere sempre più il sopravvento e il nostro equilibrio è rivolto all'interno per riflettere, per chiudere vecchi progetti e abbandonare tutto ciò che non ci serve più. La Dea Terra è passata dalla fanciullezza della primavera, alla fertilità estiva e ora si sta trasformando nella Dea saggia e introversa.

 

Nella Ruota dell'anno, Mabon è un momento in cui rallentare, riflettere, riposare ma da molto ormai, Settembre è diventato un mese per le ripartenze, con il rientro dalle vacanze e il ritorno alla vita frenetica di tutti i giorni. 

Celebrare i sabba è un modo per rimanere ancorata ai ritmi della terra, un appiglio per non lasciarsi travolgere dalla routine di tutti i giorni e godersi la lentezza e la calma dell'autunno.

 

Celebrare l'Equinozio d'Autunno:

 

+ Imbandisci la tavola con una tovaglia arancione, marrone, verde scuro o Bordeaux. Qui trovi un approfondimento sui colori di stagione.


+ Accendi candele arancioni per l'abbondanza, viola per la spiritualità, gialla per la salute, decora l'altare con rametti, foglie secche, castagne e frutta di stagione.


+ Fai torte di mele, il pane di grano, le zucchine al forno.

 

+ Scri su un quaderno una lista di cose per cui sei grata e inizia a pensare ai prossimi progetti.


+ Crea bambole del grano con le ultime spighe raccolte, andranno conservate e poi bruciate a Imbolc.

 

Come vedi ci sono tantissimi modi per celebrare questo cambio di stagione, sul mio piccolo altare ho messo una candela arancione dentro ad una mela per l'abbondanza e quella viola nell'acqua per favorire la spiritualità e l'equilibrio. 

Ci sono anche i petali di rosa che ho raccolto a Lughnasadh che ora sono secchi, delle noci e le castagne raccolte vicino casa, tu come festeggerai l'arrivo dell Autunno?

 

Scopri qui gli altri Sabba della Ruota dell'Anno.

 

 

Nicoletta








Maria Antonietta e la Mussola: Rivoluzione, eleganza e libertà

settembre 18, 2023
NicoLuna
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Maria Antonietta e la Mussola: Rivoluzione, eleganza e libertà
settembre 18, 2023

Maria Antonietta, la prima influencer a corte


Famosa per gli abiti stravaganti e pomposi, le acconciature altissime come delle vere e proprie impalcature, Maria Antonietta fu una donna ribelle, ammirata e odiata per la sua indipendenza dalla figura maschile, gli intrighi, gli scandali e i drammi.

 

Protagonista di temi universali come il potere, la politica, l'amore e la rivoluzione, è stato un personaggio affascinante nel manga di Lady Oscar e nel film di Sofia Coppola, che si concentra sulle sue esperienze personali e sulle sfide emotive, piuttosto che su una rappresentazione storica accurata della sua vita. 

 

Il film vinse l’Oscar per i migliori costumi, abiti sfarzosi curati nei minimi dettagli e realizzati alla perfezione.


Chi era veramente Maria Antonietta?

 

Si dice che per contenere il suo guardaroba, venivano usate tre stanze della reggia di Versailles, non poteva indossare un vestito più di una volta e in alcune occasioni, la tradizione pretendeva che si cambiasse di abito almeno 2 o 3 volte in un giorno.

 

Non era una fan del riciclo, del vintage o dello slogan "compra meno e fallo durare."


Le sue acconciature erano altissime e decorate con nastri, perle, gioielli e piume. Usava un dispositivo chiamato pouf per sostenere tutti questi accessori e non si curava delle difficoltà ad entrare nelle carrozze.


Diventò la regina di Francia nel 1770 a soli 18 anni. Fu un'icona di stile e moda, ma la sua vita fu segnata da scandali e controversie, soprattutto per il suo stile di vita lussuoso in un periodo di crisi finanziaria.

 

Maria Antonietta, una vera fashion style


Nella tradizione francese, le regine dovevano preoccuparsi di dare alla luce eredi per preservare la dinastia e condurre una vita privata modesta. Al contrario, Maria Antonietta si comportava più come l'amante di un re, attirando così altre critiche.

 

Il suo spirito ribelle la portò a cambiare e cancellare rituali della vita di corte francese e fu un vero e proprio scandalo quando Elisabeth Vigée-Lebrun dipinse la regina con degli abiti diversi dai classici vestiti di corte, rimuovendo tutti i riferimenti al re, ritraendo Maria Antonietta per ciò che era, distaccata dal ruolo di moglie del monarca regnante.

 

Attraverso il suo modo di vestire e uno stile di vita caratterizzato da lusso e scandali, Maria Antonietta aveva conquistato un potere personale, separato dal suo ruolo di moglie e madre.

 

Un potere che rifletteva la sua audacia e la sua voglia di indipendenza, che sfidava le convenzioni sociali dell'epoca. La regina era determinata a definire la sua identità al di là delle restrizioni tradizionali del suo status, cercando una libertà che la metteva in conflitto con la corte e il popolo francese.

 

La chemise à la reine

 
Nel ritratto di Elisabeth Vigée-Lebrun, Maria Antonietta, a differenza degli abiti sfarzosi e strutturati dell'epoca, indossava un indumento leggero molto simile ad una camicia, realizzato in mussola di cotone con uno stile molto più semplice e informale. 

Tanto leggero e semplice da somigliare all'intimo che indossavano tutte le donne sotto gli abiti pomposi e dava l'idea che la regina fosse stata ritratta con solo la biancheria addosso.


Maria Antonietta indossava questo abito per sfuggire alle restrizioni dell'abbigliamento di corte e per cercare un look più rilassato e naturale. 

 

Questa scelta di moda era legata al suo desiderio di un'immagine più informale e indipendente e finì per essere interpretata come un segno di disinteresse per le difficoltà del popolo francese. 

 

La chemise à la reine rappresentò anche una minaccia economica, veniva realizzata in mussola importata dall'Inghilterra e quando iniziò a diventare di moda, l'industria della seta francese ne risentì fortemente.

 

 

Nonostante tutto,  la chemise à la reine segnò un momento importante nella storia della moda, dando il via alla ricerca di uno stile con abiti sempre più comodi, leggeri e naturali.


 


Un indumento rivoluzionario per la moda e per la donna

 

La chemise à la reine, è una camicia estiva composta da strati di mussola sottile che veniva legata in vita con dei nastri e anche le maniche erano riprese in più punti dai nastri. Permetteva una libertà di movimento che gli sfarzosi abiti da corte francesi non consentivano.


Il tessuto di mussola, è composto da un' armatura a tela molto fine, rada e impalpabile ed è molto apprezzato per la sua caratteristica leggerezza e traspirazione che rendono questo tessuto ideale per le stagioni più calde. Al tatto è molto soffice, morbido, quasi ovattato.

 

Vantaggi: è leggera, fresca, assorbente e traspirante, morbida, confortevole, anallergica, e resistente se trattata con le dovute cure.
 

Svantaggi: gualcisce facile, è delicata al lavaggio e quella in seta è molto costosa.


 

La storia della mussola rappresenta la liberazione delle donne dagli abiti così stretti che non solo ne limitavano i movimenti ma ne compromettevano anche la respirazione.⁠

Scegliere una stoffa del genere ha un significato profondo, storico di cambiamento e liberazione.⁠

 

La mussola è un tessuto resistente se trattato con le dovute accortezze:

La puoi lavare a mano o in lavatrice a 30° ma non oltre. 

Usa i sacchetti per la biancheria delicata, e se lavi a mano, non strizzare troppo forte.

Stendi i capi in mussola non al sole diretto, evita l'asciugatrice che tende a seccare il tessuto. 

Stira quando il tessuto è ancora un pò umido e ricorda sempre di usare un panno o una protezione tra il ferro e la stoffa.


 


Nicoletta ☽

 

credits:

http://www.thefashionhistorian.com/2012/03/chemise-la-reine.html 

https://lehameaudemarieantoinette.blogspot.com/2015/07/genesi-di-un-nuovo-stile.html

https://www.vitasumarte.com/2020/07/regina-maria-antonietta-la-prima-vera-gossip-girl.html

https://www.shffls.com/it/shuffles/5253309577312654105

L' energia dell'Autunno, rituale di Self-Care e la magia dei colori

settembre 14, 2023
NicoLuna
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L' energia dell'Autunno, rituale di Self-Care e la magia dei colori
settembre 14, 2023


 

Accogliere l'Autunno con consapevolezza

 

L'arrivo dell'autunno porta con sé aria di cambiamento e trasformazione. È il momento in cui la natura cambia i suoi colori e ci invita ad abbracciare le sfumature della nostra vita. In questo post, esploreremo l'energia dei Sabba autunnali, condivideremo un rituale di self-care per allinearci alla stagione e scopriremo come i colori possono diventare i nostri preziosi alleati nei nostri look quotidiani.

 

I Sabba Autunnali, tempo di riflessione e trasformazione

 

L'autunno è un periodo di celebrazione sacra: Mabon, che equilibra giorno e notte, e Samhain, che onora i nostri antenati e ci connette con il mistero. Questi momenti ci invitano alla riflessione interiore e alla consapevolezza della transizione, è il momento di fare bilanci per i mesi trascorsi, riconoscere i frutti del nostro lavoro e prepararci per la quiete dell'inverno.

 

Self-Care Autunnale, allineamoci con la natura

 

Per sentire e onorare l'energia dell'autunno, dedica un momento speciale a te stessa attraverso questo rituale:

 

  • Decora l'altare con foglie secche, pigne, ghiande e altri doni della natura che rappresentano l'autunno, puoi anche aggiungere rametti o fiori di stagione.

 

  • Accendi una candela arancione, che richiama le zucche e le foglie cadenti tipiche della stagione.

 

  • Respira profondamente, cerca la connessione con la terra e la Dea, immagina i tuoi obbiettivi, i cambiamenti che vorresti nei prossimi mesi.

 

  • Scrivi nero su bianco i tuoi intenti, su un foglio, un quaderno o un Grimorio dedicato ai tuoi rituali.

 

  • Prima di concludere, ricorda sempre di ringraziare la Dea madre con un momento di gratitudine per la stagione di cambiamento che stai vivendo.

 

I colori Autunnali nel nostro stile

 

Allinearsi con le stagioni può essere un'esperienza profonda anche attraverso il modo in cui ci vestiamo. I colori dell'autunno sono caldi e terrosi, ci invitano a incorporare queste tonalità nella nostra routine quotidiana. Scegli accessori come cappelli o gioielli nei toni del marrone e dell'arancione, per abbracciare la magia autunnale. 


  1. Arancione: un colore caldo che richiama le foglie cadenti e le zucche dell'autunno, rappresenta vitalità, entusiasmo e creatività. 


  2. Marrone: il colore della terra e delle foglie secche, rappresenta la stabilità e la connessione con la natura.


  3. Rosso: il calore e la passione dell'autunno, è un colore energico che può aggiungere un tocco di vivacità al tuo guardaroba. 


  4. Verde scuro: un richiamo ai boschi autunnali e alle foglie che virano al verde scuro prima di cadere. Questo colore rappresenta la crescita e l'abbondanza. 

     

  5. Bordeaux: un colore ricco e sensuale associato al vino rosso e alle serate accoglienti dell'autunno, rappresenta la passione e la sofisticazione.

     

 

Puoi indossare abiti colorati seguendo la stagione ma puoi anche aggiungere piccoli accessori per non stravolgere l'armadio o spendere per lo shopping. Dalle scarpe alle cinture, dai fermagli ai braccialetti, alle sciarpe, alle borse, gli accessori ti permetteranno di valorizzare il look e se scelti con cura e armonia nei colori della stagione, ti faranno sentire in armonia con il cambiamento.


Oltre a vestiti e accessori, non dimenticare che puoi usare anche il trucco, come un rossetto rosso e un ombretto verde scuro.

 

Abbraccia il cambiamento e sentiti parte della stagione che arriva


Allinearsi con le stagioni è un modo di celebrare la magia in ogni aspetto della nostra vita. Ogni stagione porta con sé un regalo unico, e accogliere questi doni ci consente di connetterci con la natura e con noi stessi in modo profondo. Che sia attraverso un rituale di self-care o i colori di stagione nei nostri look, abbracciare il cambiamento è un atto d' amore verso noi stessi e verso l'ambiente.


Se hai bisogno di ispirazione e vuoi saperne di più sul potere che hanno i colori nelle stagioni, iscriviti alla NewsLetter per ricevere in anteprima il freebie Wonder Season!!





Nicoletta ☽

Fluire con le Stagioni: L'Arte di Indossare i Colori del Cambiamento

agosto 28, 2023
NicoLuna
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Fluire con le Stagioni: L'Arte di Indossare i Colori del Cambiamento
agosto 28, 2023


Vestire i colori delle stagioni è una dichiarazione, siamo in armonia con il mondo che ci circonda

Un modo per fluire con il ritmo mutevole della Terra e immergersi nei cicli incantevoli delle stagioni, ogni tonalità rispecchia un'energia unica. Abbracciare il calore dorato dell'autunno o la vitalità dei toni estivi può diventare un rituale di connessione con la natura. 

 

Attraverso i vestiti che indossiamo, possiamo vivere ogni emozione che le stagioni ci regalano, celebrando il cambiamento come un'opportunità di crescita.

 

Esploreremo un mondo di colori e significati che si fondono in un abbraccio magico con la Terra stessa. La moda diventa un ponte tra il nostro spirito e l'infinita danza delle stagioni, scopri il potere dell'allineamento con l'energia della natura attraverso i tuoi outfit quotidiani.

 

Indossare i colori delle stagioni è un modo per abbracciare il cambiamento 

 

Le stagioni danzano in un ciclo eterno di trasformazione, e la natura stessa cambia i suoi abiti in base al momento dell'anno. Così come gli alberi si vestono di foglie dorate in autunno e i fiori sbocciano in primavera, noi possiamo riflettere questo ritmo naturale attraverso i colori che indossiamo. 

Abbracciare i toni caldi e terrosi dell'autunno o le tonalità vivaci dell'estate ci permette di immergerci nel fluire della natura e di sintonizzarci con il suo ritmo costante.

 

L'autunno porta un senso di riflessione e di rilascio, mentre l'inverno è un periodo di quiete interiore. 

La primavera ci offre rinnovamento e crescita, mentre l'estate scintilla di vitalità e gioia. 

Questo allineamento non solo ci collega alla Terra e alla sua maestosità, ma ci connette anche agli altri esseri umani che condividono con noi questo viaggio. È come se indossando il verde dell'estate o il bianco dell'inverno, ci unissimo a una comunità universale che abbraccia il cambiamento e la crescita.

 

La moda diventa un ponte tra l'anima e il ciclo eterno delle stagioni.

 

Il nostro abbigliamento va ben oltre il semplice aspetto estetico. È un mezzo di comunicazione con il mondo, un'espressione del nostro io più profondo. Indossare i colori delle stagioni è un atto di connessione con la natura, di consapevolezza delle nostre emozioni e di allineamento con l'universo. Così, mentre ci immergiamo nel ciclo eterno delle stagioni, possiamo farlo con uno stile che rispecchia la nostra autenticità e il nostro amore per il fluire della vita.

 




Nicoletta ☽

Gli ingredienti giusti per una Self-Care magica e potente

agosto 11, 2023
NicoLuna
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Gli ingredienti giusti per una Self-Care magica e potente
agosto 11, 2023


Prenderci cura di noi è un rituale imprescindibile per avere tutta l'energia necessaria per affrontare ogni giornata, realizzare un sogno, progetti e prenderci cura di chi ci circonda.

 

Se nutri ancora dubbi sul perchè è così importante prendersi cura di se, puoi leggere qui e qui

 

In questo post voglio mettere l'accento sugli ingredienti fondamentali per una self-care ispirata, magica, potente e ristoratrice.

 

Gli ingredienti giusti per una Self-Care magica e potente

 

Il primo passo.

 

Iniziare è la parte più divertente e difficile allo stesso tempo. 

 

Se hai paura di non avere tempo per introdurre un'altra abitudine a tutto quello che hai da fare durante il giorno, è normale ma puoi stare tranquilla. Spesso, non serve introdurre una nuova azione ma basta modificare, trasformare quello che facciamo già. 

 

Tutte le sere prima di andare a dormire, passiamo in bagno per lavarci i denti e struccarci. Sono operazioni quotidiane che abbiamo imparato a fare con l'autopilota ma con qualche piccola attenzione possiamo riscoprire, apprezzare e dare un nuovo significato.

 

L'intenzione

 

Sono questi gesti quotidiani che ormai conosciamo così bene, che sono già parte delle nostre abitudini su cui possiamo intervenire, senza stravolgimenti, solo mettendo attenzione in quello che facciamo.

 

E' anche un modo per riappropriarsi del tempo, trasformare vecchie abitudini in rituali e momenti importanti per prenderci cura di noi.

 

Svegliarsi la mattina, vestirsi, passare in bagno per pettinarsi e fare colazione al volo. E se invece il tempo della colazione fosse qualche minuto in più? Magari seduta in compagnia di un buon libro che possa dare un'energia positiva alla giornata?

 

La costanza.

 

Anche nei piccoli cambiamenti, l'ingrediente della costanza è sempre quello più importante ma la costanza va anche allenata, aiutata ricordando la motivazione dei cambiamenti e di nuove abitudini che sono sempre le stesso, solo vissute sentendo quel tempo nostro e prezioso.

 

Prendi un'abitudine quotidiana e trasformala in un rituale


Puoi accendere delle candele e bruciare incensi per darle quel tocco magico e creare un'atmosfera piacevole, che siano 10 minuti o meno non importa, la differenza la fa l'intenzione, come decidi di sentire e di vivere quel momento.

 

La prossima volta che fai il bagno, prova a farlo seguendo queste indicazioni (sono indicazioni, non è necessario seguire tutto alla lettera)

1. Crea un piccolo altare sul bordo della vasca con candele e incensi, una tormalina nera per favorire il recupero dell'energia vitale.

2. Aggiungi all'acqua gocce di olio essenziale di lavanda o di rosa per creare un'atmosfera rilassante e purificante.

3. Fai un'offerta alla Dea Madre o alla natura, metti una mela o un pezzo di pane sul piccolo altare, per chiedere la benedizione e la protezione durante il rituale.

4. Immergiti nell'acqua, libera la mente, visualizza l'acqua del bagno come un mezzo di purificazione per corpo e mente, elimina ogni forma di negatività e di energia stagnante.

5. Rilassati e goditi il bagno lasciandoti avvolgere dall'acqua e dalla luce delle candele, senti la purificazione del corpo e dell' anima. Pronunciare una preghiera se ti senti ispirata, sentiti grata verso di te per esserti concessa questo momento.

6. Spegni le candele e disfa l'altare ringraziando la Dea per la protezione e la benedizione del rituale.

 

Prenderti cura di te è una necessità

 

Creare una spazio che sia solo nostro durante una giornata non è egoismo ma un'atto d'amore, una necessità per prenderci cura di corpo e spirito. Non è accendere una candela che rende tutto magico ma è l'intenzione che mettiamo nella pratica di abitudini quotidiane a trasformarle in rituali.

 

Innaffiare le piante, preparare la cena o vestirsi, possono essere il tuo momento speciale.

 

Scegli quale abitudine trasformare, inizia dalle piccole cose, compra una candela o olii essenziali che userai solo per te in quel momento che hai deciso di dedicarti e per allenare la costanza, tieni traccia della tua Self-Care con un quaderno.

 

Puoi annotare le tue sensazioni, scrivi come ti senti, disegna o metti tra le pagine quel fiore che hai raccolto durante una passeggiata. Annota le parole, i colori, i profumi, le canzoni che rappresentano qualcosa e che vuoi ricordare.

 

Disegna un tracker con i quadratini da spuntare ogni volta che riesci a creare quello spazio, scrivi tre cose che ti vengono in mente ripensando al rituale che ti sei dedicata.

 

E se vuoi condividere sui social le tue pratiche o cercare altre donne usa l'hashtag #witchselflove

 

Ti lascio qui la mia playList speciale, la musica può aiutarci a creare quell'atmosfera delicata e magica per entrare in sintonia con il rituale che abbiamo scelto. Hai bisogno di qualche spunto o suggerimento? 

 

E ora dimmi, qual'è quell'abitudine noiosa che vorresti trasformare in un rituale magico?


Nicoletta ☽

Ostara (20/21 Marzo) rituali per accogliere la primavera

marzo 20, 2023
Nicoletta
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Ostara (20/21 Marzo) rituali per accogliere la primavera
marzo 20, 2023

Il 20/21 Marzo si festeggia l’arrivo della primavera.

 

Il tempo sembra ancora incerto ma avrai già notato intorno a te come la natura si stia risvegliando.

 

I colori sono sempre più accesi, l'aria meno pungente, il canto degli uccelli più allegro e i profumi dei fiori iniziano a solleticarci.

 

La primavera porta con se l'aria della rinascita e della fertilità della terra che dopo il lungo inverno tornava alla vita. Quella sensazione di risveglio dopo un lungo sonno e un forte istinto di uscire e stare all'aria aperta il più possibile. 

 

Le giornate si allungano e il sole è sempre più caldo sulla pelle.

 


 

 Ostara e i suoi rituali

 

 

In questa occasione, le sacerdotesse della Dea accendevano un cero che lasciavano bruciare fino al giorno seguente come simbolo dell'eterna esistenza.

 

L'animale sacro della Dea Eostre è il lepre, simbolo della fertilità e l'uovo che rappresenta l'embrione primordiale da cui ha origine l'esistenza. Simboli sopravvissuti fino ad oggi anche se di cioccolato.

 

 

Per festeggiare la primavera, riparti da te. 

 

 

Riprendi in mano i progetti che avevi in mente ad Imbolc e vedi a che punto sei. Onora i tuoi risultati e progetta cosa fare per raggiungerli o modificarli o crearne di nuovi.

 

Fai giardinaggio, prenditi cura delle piante, riordina il balcone e i tuoi spazzi esterni. Dedica del tempo alle piante che hai in casa e se non ne hai, è il momento perfetto per rimediare.


Metti in agenda il tempo per meditare, fare yoga, pratiche di self-care a cui dare il giusto spazio. Il tuo corpo è un tempio, prenditi cura dell'interno ma anche dell'esterno. Un bagno con sali profumati e incensi, maschere e momenti di scrittura per liberare la mente. Ne uscirai rigenerata.


Per portare la magia di Ostara in casa, colora le uova e usale come decorazioni per il centro tavola e per l'altare, qui c'è un bellissimo tutorial per colorare le uova in modo naturale.

 

Non sottovalutare il potere di una passeggiata in mezzo alla natura. Lascia il cellulare silenzioso, riempiti gli occhi di bellezza, il naso dei profumi della terra che si risveglia e raccogli sassi e legnetti da mettere sull'altare, posso rappresentare la tua parte selvaggia che rinasce.

 

Le pulizie di primavera! Non sbuffare e per questa volta prova a farle come se fossero un rituale di purificazione della casa, della tua stanza, dell'armadio. Riscopri i tuoi spazzi, pulire e riordinare aiuta a fare ordine tra i pensieri, chiarire dubbi.

 



Trasforma le pulizie e il cambio di stagione dell'armadio in rituali. Qusto è un piccolo schema del freebie di 18 pagine che puoi scaricare qui sotto. Che aspetti?

 


Felice Ostara!

 

Nicoletta. 


Refashion: un modo semplice a costo zero per un'armadio sostenibile

febbraio 06, 2023
NicoLuna
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Refashion: un modo semplice a costo zero per un'armadio sostenibile
febbraio 06, 2023

Per dirlo in parole semplici, quando si parla di refashion si intende modificare o riadattare un abito o accessori che diventano poi pezzi unici. Non solo accorciare, stringere, abbellire ma anche cambiare il modo d'uso, come una shopper che diventa un cuscino o un vecchio paio di jeans una borsa per cani. 

 

Questi sono solo alcuni esempi, il refashion ci permette di dare libero sfogo alla nostra creatività, avere un armadio con pezzi unici, contribuire alla sostenibilità diminuendo gli scarti riciclando.



Ad ogni cambio di stagione ti ritrovi con una parte dell'armadio dove hai accantonato tutti quei capi che non hai messo negli ultimi 6 mesi perché non ti piacciono più, sono passati di moda o il tuo stile è cambiato. Questa non è una domanda, ma un'affermazione perché sono sicura che è capitato a tutte almeno una volta nella vita.

 

In questa situazione, la prima scelta solitamente è quella di riempire qualche busta della spazzatura e gettare via tutto. Negli ultimi tempi è molto gettonata anche la scelta di rivendere su siti/app appositamente create tutto ciò che non vogliamo più tenere ma ancora in buono stato.

 

Una terza scelta meno conosciuta o sfruttata è il refashion. Spesso perché si pensa di non avere le competenze necessarie, che sia troppo complicato, non si ha tempo, mancano le idee. Eppure questa tendenza sembra prendere sempre più spazio nel campo della moda e nei nostri armadi, perchè il valore di un capo refashionated con le nostre mani non ha prezzo.


Che cos'é il refashion

 

Invece di buttare quel paio di Jeans che sono fuori moda o di un colore che non è più nel tuo stile, trasformali in una gonna, una borsa, un gilet, una cinta, un bustino, un abitino. Questo è il refashion. 

 

Accorciare quella gonna per indossarla ancora, perché la fantasia ci piace, il tessuto è buono, è solo il modello che non è più attuale. 

 

Cambiare i bottoni ad un cappotto, applicare delle tasche a toppa o rifiniture a contrasto per trasformarlo da un vecchio cappotto ad uno super moderno, bellissimo e unico. Questo è refashion. 

 

Non sempre servono doti di alta sartoria, ci sono idee e progetti semplici che si possono realizzare seguendo dei tutorial on line. Il refashion può essere anche quella motivazione che ti spinge a frequentare un corso di cucito per provare con le tue mani a creare pezzi unici per il tuo armadio.

 

Ho registrato dei reels con tutorial semplici per mostrarti, ispirarti, insegnarti cosa puoi fare.

 

I vantaggi del refashion sull'ambiente

 

"Per fabbricare una semplice T-shirt bianca servono 2.700 litri d’acqua. Se pensiamo che questo è l’indumento più comune al mondo, e che ogni anno ne vengono prodotte e vendute circa due miliardi, è facile calcolare quale danno ambientale sia in grado di produrre il più basico dei capi che tutti abbiamo nell’armadio."

 

Quanta acqua serve per produrre i nostri abiti.

 

2.700 litri d’acqua é quanto una persona beve in 2 anni e mezzo, più o meno.

 

L’industria della moda è responsabile del 20% circa dell’inquinamento globale dell’acqua potabile. Nonostante ci sia sempre maggiore sensibilità ai temi ambiantali e persone consapevoli, la situazione è ancora fortemente drammatica. 

 

È vero che la moda può danneggiare l’ambiente?

 

Nel nostro piccolo, oltre ad essere sempre più informate, vista la semplicità con cui si possono trovare informazioni, possiamo contribuire a non alimentare questo fenomeno dando spazio alla creatività con il refashion.

 

A scuola di refashion

 

Spesso si pensa di non avere le competenze necessarie, che sia troppo complicato o richieda troppo tempo. A volte basta partire con progetti semplici, seguire qualche tutorial, se si ha voglia di imparare le risorse non mancano. 

 

Sul portale Domestika, trovi un corso tenuto da Gaia Segattini, fashion designer e fondatrice del marchio sostenibile Gaia Segattini Knotwear.

 

"Riparare è meglio che consumare: questo concetto di upcycling può essere applicato anche alla moda e, nel nostro piccolo, al guardaroba."

 

Tecniche di refashion per un guardaroba sostenibile

 

Non dimenticare che Pinterest è sempre un gran contenitore do trovare spunti, idee e tutorial. Puoi seguire i miei esperimenti di refashion nelle storie di instagram e se hai bisogno di aiuto, scrivimi. Quella nella foto è una vecchia borsa di H&M che invece di buttare ho rimodernato con piccoli dettagli.


Non ti è venuta voglia di cambiare il tuo armadio un capo alla volta con il refashion?




Nicoletta ☽